“Divide et impera”: “dividi e conquista”; è l’arma più utilizzata da chi gestisce il potere e il sistema che governa il mondo, per evitare l’unione che genererebbe quella forza, che operata da tutti i popoli, li distruggerebbe definitivamente.

Si tratta della divisione, della rivalità e della discordia indotta nei popoli, che giova a chi vuole dominarli.

In altre parole, in uno Stato, che sia democratico oppure totalitario, i governanti devono fare affidamento sul consenso; ovvero, si devono assicurare che i popoli sottomessi, non comprendano che in realtà, sono loro ad avere il potere.

Ma questa è solo una delle tecniche utilizzate; a tal proposito, per meglio comprendere cosa si intende quando si parla di “manipolazione delle masse, riportiamo un decalogo, attribuito a Noam Chomsky, linguista, scienziato cognitivista, teorico della comunicazione e attivista politico statunitense, che spiega le principali tecniche attraverso le quali i media e i politici la mettono in atto.

1) LA DISTRAZIONE: Per poter manipolare le persone, una delle armi più potenti è la distrazione.

Spostare l’attenzione su notizie meno importanti o banali, infatti, permette di distogliere l’interesse da questioni ben più vitali che, in questo caso, passano in secondo piano.

Così facendo, le persone non sono portate a effettuare riflessioni che possano mettere in dubbio il loro operato, attivando così il pensiero critico, che per loro sarebbe deleterio.

2) PROBLEMA E SOLUZIONE: Mostrare un determinato tema come un problema, permette di creare una soluzione che spesso è impopolare ed è già stata decisa a priori.

Qualche esempio?

Far peggiorare un servizio pubblico per poter poi proporre la sua privatizzazione.

Oppure;

progettare e realizzare attacchi terroristici attribuendoli a fazioni inesistenti o consenzienti, per poter scatenare guerre di potere.

Oppure;

scatenare pandemie per portare la gente a vaccinazioni di massa, procurando introiti miliardari alle multinazionali farmaceutiche.

3) LA GRADUALITA’ O TECNICA DELLE RANE BOLLITE: In alcuni casi, per poter manipolare le masse è necessario farlo gradualmente.

Nel caso dell’eliminazione di alcuni diritti fondamentali, per esempio è preferibile eliminarli in piccole dosi per non causare le eventuali rivolte dei cittadini.

4) DIFFERIRE: In questo caso, si presenta una determinata riforma assicurando che, pur essendo negativa per i cittadini, nel breve periodo sarà positiva per tutti.

In questo modo, la gente è meno propensa a protestare, in attesa dei benefici.

Quando si scoprirà che questi vantaggi erano fasulli sarà già troppo tardi e le persone si saranno già abituate al cambiamento.

5) INFANTILIZZARE IL PUBBLICO: Sia nelle pubblicità che nei discorsi politici, spesso si tende a parlare agli ascoltatori come se fossero bambini.

In questo modo, si azzera il senso critico delle persone che saranno più propense ad accettare il messaggio.

6) USARE LE EMOZIONI: I messaggi che cercano di manipolare la massa non invitano alla riflessione ma, al contrario, si basano sulle emozioni.

In questo modo, più che sulla razionalità si punta sull’inconscio dei destinatari che riusciranno a percepire il messaggio generale ma non tutti i dettagli, neutralizzando così l’aspetto critico.

7) MANTENERE IL POPOLO IGNORANTE: Un popolo ignorante è il miglior alleato della manipolazione di massa.

Per questo, il peggioramento del sistema educativo è un’arma molto potente per poter controllare i cittadini.

8) UN PUBBLICO COMPIACENTE: I mezzi di comunicazione sono soliti mostrare come mode e tendenze tutto ciò che è superficiale, ignorante e volgare.

In questo modo, si spingono i cittadini ad assuefarsi alla mediocrità.

9) RAFFORZARE IL SENSO DI COLPA: Questa strategia di manipolazione di massa tende a far credere alla persone che tutti i loro problemi derivino da loro stesse.

Invece di ribellarsi contro il sistema, dunque, i cittadini penseranno di essere i responsabili diretti di ciò che sta accedendo.

10) CONOSCERE L’ESSERE UMANO: Il sistema ha una vasta conoscenza dell’essere umano, grazie ai progressi fatti e di conseguenza, riesce ad avere un maggior controllo sui cittadini inconsapevoli.

Per questi motivi, si raccomanda di studiare il funzionamento della mente umana, perché è l’unico modo, per poter riconoscere le manipolazioni mentali e non cadere più in questi tranelli.