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Consulenza Emozionale

Chi siamo

La consapevolezza è vita

Che cos’è la consapevolezza? Quanti possono affermare di sapere veramente di cosa si tratta? Questa è la sua definizione:

“La consapevolezza è una condizione in cui la cognizione di qualcosa si fa interiore, profonda e perfettamente armonizzata col resto dell’individuo, in un uno coerente. E’ quel tipo di sapere che dà forma all’etica, alla condotta di vita e alla disciplina, rendendole autentiche”.

La consapevolezza è la salvezza, ma è qualcosa che si deve volere e che va ricercata e conquistata; è qualcosa a cui niente e nessuno si può sostituire; è l’unico aiuto che possiamo darci, per risolvere tutti i nostri problemi.

Perché rivolgersi a noi

I nostri intenti sono benevoli e altruisti, nascono da una profonda consapevolezza, acquisita nel tempo, attraverso uno studio approfondito autodidatta, di tutto ciò che riguarda il benessere psicofisico e spirituale della persona.

Gli studi autodidatti, permettono di acquisire competenze di vero valore, perché sono condotti con passione, costanza e offrono la possibilità di mettere sempre in discussione ciò che si studia, a differenza di quelli istituzionali, che mostrano solo i risultati di un molto ben architettato indottrinamento, che porta certe persone a costituire quella che viene denominata “manovalanza del sistema”, che opera inevitabilmente per i propri interessi e per quelli di coloro che sostengono lo staus quo.

Consulenza Emozionale, mette gratuitamente a disposizione di tutti, consapevolezza e un operato volto a fornire un aiuto concreto e tangibile, che già in tanti hanno sperimentato e che ha dato dei risultati rivolti al conseguimento di quella salute psicofisica, che permette di vivere la vita in serenità e all’interno di una felicità che sia duratura.

Ciò non significa che siamo coloro che risolvono i problemi di tutti e nemmeno che tutto ciò sia di facile ottenimento; bisogna impegnarsi e gli interventi risolutivi, possono essere compiuti solo dai diretti interessati, ma senza consapevolezza, questo non potrà mai avvenire.

Nella vita può capitare di smarrire la strada; poco male, significa che non era quella giusta. Noi ti aiutiamo a trovare quella corretta da percorrere e ti accorgerai, che quella che percorrevi prima, come funziona per una ruota per criceti, non aveva alcuna destinazione.

La nostra mission

Viviamo in un mondo dove ci deve necessariamente essere qualcuno che pensa al benessere di tutti, perché, come ormai è sempre più chiaramente davanti ai nostri occhi, le istituzioni, non solo non sono in grado di farlo, ma non ne hanno nessuna intenzione.

Ciò che viene progettato e messo in atto è sempre rivolto all’interesse personale di chi lo realizza; è un mondo che a causa di un sistema schiavista e materiale, prevede che la ricchezza sia mal distribuita, permettendo a pochi di arricchirsi a scapito di tutti gli altri.

La salute psicofisica pubblica è seriamente compromessa, le persone sono sempre più divise, vittime di manipolazioni psicologiche, di sfruttamento e tenute nella massima inconsapevolezza; pilastri indispensabili questi, per poter continuare a perpetrare tale sistema di schiavitù.

Il compito di coloro che hanno acquisito tutte le necessarie consapevolezze al riguardo è quello di diffonderle nella maniera corretta, ovvero quella ineccepibilmente documentata e il più possibile.

La mission di Consulenza Emozionale è quindi creare una società fatta di persone, che consapevolizzando e rifiutando tutti i dettami di un sistema di vita rivolto all’egoismo, all’inganno, alla menzogna e agli esclusivi interessi personali, dopo aver risolto i loro problemi e aver trovato sanità psicofisica, autostima, coraggio, empatia e la voglia di cambiamento che queste virtù suscitano, si adoperino ad aiutare gli altri nello stesso modo.

Significa che la nostra mission, deve diventare la mission di tutti; la conquista di una libertà incondizionata e di una felicità che sia duratura nel tempo.

La storia di pasquale

Quella che state per leggere è la mia storia, ovvero di colui che ha voluto e creato questo sito; questo luogo di pace, fratellanza e amore, gratuitamente a disposizione di tutti quelli che sentono il bisogno di ritrovare queste virtù e di sentirsi rispettati, apprezzati e amati.

Capirete i motivi per cui ho fortemente voluto creare questo luogo; si tratta di una storia a tratti forte, piena di momenti intensi, a volte belli e a volte brutti, ma sempre autentici e che comunque, riserva un lieto fine.

Cercherò di non annoiarvi e di essere sintetico, riportando le esperienze più significative, che grazie all’acquisizione di importanti consapevolezze, mi hanno reso nel tempo una persona migliore e rivolta esclusivamente al bene.

Fin da bambino, ho sempre avuto e sentito in me una predisposizione verso il bene e la fratellanza e rimanevo male quando qualcuno mostrava comportamenti duri o violenti, anche solo verbalmente, non solo nei miei confronti, ma anche in quelli di altri.

Questa cosa, mi ha sempre portato a cercare di capire quali potessero essere le origini di certi comportamenti, ma allora non potevo minimamente immaginare tutto quello che c’è da sapere al riguardo e quindi, come tutti, ipotizzavo.

La mia vita è sempre trascorsa con questo disagio e con quel malessere generale e profondo, che si prova quando ci si sente inadeguati nei confronti del mondo e delle sue regole.

Mi sentivo sempre diverso da tutti gli altri, nel modo di vedere le cose, nei ragionamenti e nelle azioni, cosa che andando avanti con la mia crescita, si palesava sempre più, in manifestazioni e decisioni sempre particolari e diverse, da quella che viene denominata “massa”.

Mi chiedevo spesso se ero io a essere sbagliato, perché una strana “normalità”, decisa da non si sa da chi, vuole che se tutti pensano, ragionano e agiscono in un determinato modo, vuol dire che è quello giusto e chi invece fa diversamente è sicuramente sbagliato e il vero problema è che quella “normalità”, sposata e messa in pratica dalla società, attraverso una sorta di emarginazione, sbagliato ti ci fa sentire veramente.

Ma io per fortuna, non mi sono mai fatto troppo il problema di essere accettato da tutti, ho sempre pensato che sono le affinità ad attrarre le persone e quindi, sia a scuola che tra i primi amici della mia vita, legavo sempre con persone ritenute abbastanza particolari, un po’ diverse dalle altre, perché le sentivo più vicine al mio modo di essere, che, per fortuna, non ho sentito il bisogno di uniformare al resto della società.

Crescendo però, alla fine, senza rendermene conto, mi sono ritrovato a essere come tutti gli altri, a vivere e ad avere lo stesso stile di vita, in tutto e per tutto, sentivo ancora dentro di me quella diversità che combatteva per uscire fuori, ma io la reprimevo.

E quindi i miei pensieri erano il lavoro e la carriera, il divertimento fine a sé stesso con gli amici, le fidanzate, l’accumulo di soldi per le vacanze, la macchina bella e tutte quelle altre cose materiali a cui tutti danno un’importanza fondamentale.

Continuavo però a essere una persona vera e profonda nei sentimenti; per me l’amicizia era una forma di amore sincero e profondo e lo stesso valeva per le storie d’amore che vivevo, dove davo tutto me stesso e amavo sempre l’altra persona lealmente e sinceramente.

Tutto questo però non mi bastava, io lo sentivo dentro di me che non ero completo, ma non riuscivo a capire da dove potesse derivare quella sensazione di vuoto, che provavo di continuo e che cercavo di sopprimere o di riempire con scarsi valori materiali.

Nel 1992 all’età di 23 anni, a causa di forti stress derivanti dal mondo del lavoro e dalla mia vita sentimentale, ebbi un forte esaurimento nervoso, con ansia, depressione e crisi di panico; ero sicuro che sarei morto da un momento all’altro, perché è questa la sensazione provocata da questo tipo di malesseri.

Feci una visita con uno psichiatra, una sola, che si limitò a prescrivermi dei farmaci ansiolitici, che avrei dovuto assumere per 6 mesi; di conoscere e intervenire sulle cause, non gli importava per niente.

Fu in quella occasione, che iniziai a rendermi conto di come veramente nessuno nella vita è in grado di aiutarti, se non te stesso con tutte le tue forze e infatti dopo soli 3 mesi smisi di assumere quel farmaco; stavo molto meglio e mi sentivo come se quella esperienza, mi avesse fortificato parecchio, perché ci avevo messo del mio.

E ne ebbi la conferma quando 3 anni dopo, nel 1995 all’età di 26 anni, sempre a causa di un forte stress lavorativo, mi venne una gastroduodenite acuta, una patologia che costringe a sopportare dei dolori addominali veramente atroci.

Anche in quel caso, farmaci su farmaci, per ben 2 anni, per controllare la malattia, perché si sa “la gastrite quando ti viene te la tieni tutta la vita”; e nessuna coordinata per la ricerca delle cause.

Fino a quando certe esperienze non le provi su di te, non ci pensi a certe cose, ma siccome era già la seconda volta che mi capitava, iniziavo a provare un senso di ribellione e di disprezzo verso tutta la classe medica.

Per fortuna dopo quei 2 anni di cura, decisi di fare una gastroscopia, per vedere a che punto era arrivata la malattia; beh non ci crederete, ma quell’esame non rivelò alcun che e da quel momento, non ebbi più nessun fastidio.

Eh, questa cosa era forte e mi mise davanti alla grande potenza della mente e di come può rivalersi sul corpo; questo mi incuriosì sempre più, nel voler conoscere profondamente la psicologia e il funzionamento della mente umana e dall’anno successivo, ovvero il 1996, intrapresi degli studi autodidatti relativi a quelle materie, che tutt’oggi ancora porto avanti e che mi permettono di vantare una preparazione equivalente, se non superiore a quella di qualsiasi professionista, laureato, specializzato o che dir si voglia, con tanto di vari riconoscimenti da parte di alcuni loro colleghi, che certe volte sono arrivati a chiedermi addirittura di essere consigliati.

Così passarono gli anni, ma quel continuo disagio di sempre, non voleva desistere dal perseguitarmi; mi aveva accompagnato per tutta la vita, sempre ininterrottamente, fino a quando, nel 2013, all’età di 44 anni, successe qualcosa che la sconvolse totalmente.

Si chiama “risveglio di coscienza” o “risveglio spirituale”, ed è un esperienza molto profonda, che può cogliere chiunque da un momento all’altro, in qualsiasi fase della propria vita, senza preavviso e in maniera del tutto personale.

Si tratta di un qualcosa che non è così facile da spiegare, perché si vivono esperienze a volte incredibili, ma vere e concrete, difficili da comprendere per chi non le ha vissute; infatti sono sempre riuscito a parlare in maniera serena di queste cose, solo con chi le ha condivise.

I sintomi di questa esperienza spirituale molto profonda, sono ormai noti e condivisi da moltissime persone; tra i più conosciuti vi sono, un aumento delle coincidenze e dei deja vu, aumento di intuizioni che si rivelano corrette, gioia infinita provata senza particolari motivazioni, voglia di alimentarsi in maniera più sana, aumento della sensibilità interiore con una più facile predisposizione alla commozione, distacco dai mezzi di informazione classici, emissione di energie positive verso chiunque, sensazione di perfetta armonia con la natura, aumento della compassione e dell’empatia verso tutti gli esseri viventi, voglia di scoprire nuove cose e conoscere verità e moltissime altre, a volte davvero molto particolari, come per esempio la scoperta del “tutto” e le esperienze extracorporee.

Era un momento della mia vita, dove mi sono ritrovato a riflettere su me stesso e su come era andata in generale fino a quel momento, realizzando che non ero per niente contento di ciò che ero diventato.

D’un tratto ho sentito il bisogno di ritrovare quel bambino che sorrideva sempre, che amava tutto e tutti e che mostrava molta sensibilità interiore e non so il perché, ma questo mi ha portato a sentire il bisogno di ripercorrere mentalmente tutta la mia vita, sin dai primi ricordi della mia infanzia e man mano che lo facevo, mi accorgevo che più che un ripercorrere era un rivivere, con tutte le emozioni, le sensazioni e gli stati d’animo che tutto questo comporta.

Ho rivissuto ogni attimo che fosse presente nei miei ricordi e più lo facevo, più ne affioravano altri, dando il via a un vortice di turbamenti, all’interno del quale a volte provavo gioia e a volte un’infinita tristezza.

Senza saperlo, stavo facendo i conti con me stesso, scoprendo che tutto ciò che di brutto era capitato nella mia vita, era solo colpa mia, nonostante nel suo trascorrere, io avessi sempre incolpato qualcun altro.

Stavo capendo che fino a quel momento, la mia vita non era mai stata veramente nelle mie mani, perché io avevo permesso che le cose brutte accadessero o che delle persone potessero farmi del male e questa era fondamentalmente l’origine della mia colpa.

Nello stesso momento arrivai a comprendere e a realizzare tutte le volte che ero stato io ad aver fatto del male a qualcuno, magari senza rendermene conto e provai una forte sensazione di dolore interiore, passando anche molti notti insonni a piangere.

Ma allo stesso tempo arrivai anche a capire che tutto questo apparteneva al passato e il passato non si può cambiare, quindi l’unica cosa che poteva farmi stare meglio era il perdono, ovvero perdonare me stesso per tutti gli sbagli che avevo commesso e gli altri per tutto il male che mi avevano fatto.

La mia vita era cambiata totalmente, avevo disprezzo per tutto ciò di materiale, in primis il denaro e tanta voglia di spiritualità e di profondità, non solo nell’anima, ma anche nella mente e nel corpo, attraverso il pensiero critico, la conoscenza e soprattutto la consapevolezza; da quel momento la mia vita era fatta di apprendimento, di studio e di approfondimento riguardante ogni materia che mi potesse interessare, ma maggiormente sulle vere cause che fanno in modo, che le persone non siano felici.

Iniziai a seguire film documentari e a leggere libri; fu come scoperchiare il famoso “vaso di Pandora”, compresi come tutti i mali del mondo fanno capo a degli individui spietati, che sono quelli che in maniera dittatoriale e scellerata comandano il mondo, influendo sull’informazione e manipolando i popoli attraverso i media; compresi come i banchieri e le multinazionali che li sostengono e che quasi sempre sono loro a controllare, agiscono nei confronti della gente, per aumentare sempre di più il loro potere e le loro ricchezze e di come quindi esiste un sistema che tiene schiavi tutti i popoli del mondo, con il debito e con la manipolazione sociale, fatta di vari meccanismi che attraverso l’inconsapevolezza della gente, gli permettono di fare tutto quello che vogliono, impedendo alla nostra civiltà di evolversi come esseri umani, per scopi di profitto personale.

Mi fu chiaro come tutte le istituzioni, per prima quella religiosa, giocano a un gioco sporco, per consentire una manipolazione sociale, atta a impedire qualsiasi tipo di ribellione, indebolendola intellettualmente usufruendo dei dogmi, ovvero, portare la gente a credere, invece che a verificare le questioni del mondo e della vita in generale e scoprirne le verità; perché abituando la gente a credere, gli si può far credere tutto quello che si vuole.

Compresi anche però che il loro modus operandi, continuamente ingannevole, era segno di timore, il loro punto debole, perché loro hanno bisogno di noi; senza di noi che continuiamo a supportare inconsapevolmente le loro follie, loro non sono più niente, ed è per questo che con le loro manipolazioni, cercano sempre di più di combattere la consapevolezza.

E finalmente capii anche, che non ero io a essere sbagliato e quindi, anche le motivazioni per cui tutti si devono sentire sbagliati, quando vanno contro il sistema e questo fece scomparire per sempre in me quel maledetto disagio interiore, che fu sostituito da consapevolezza dell’essere e dalla voglia di diffonderla.

Tutto ciò mi portò a voler studiare altri aspetti riguardanti il funzionamento della mente umana, che non avevo mai preso in considerazione, come per esempio la sua volubilità e come si può agire su di essa per manipolarla, convincendo la gente che certi pensieri e certi ragionamenti, siano “farina del loro sacco” e naturalmente anche le conseguenti azioni, mentre non è per niente così.

Oggi posso vantare di aver aiutato molta gente grazie alle mie conoscenze e questo, in maniera semplice, amorevole e fraterna, comprendendo che i miei studi, dovrebbero essere gli studi di tutti, nel senso che tutti dovrebbero conoscere il funzionamento della mente umana, per evitare di essere manipolati e sconfiggere definitivamente ogni forma di sofferenza interiore.

Ho scritto dei libri, molti articoli, composto canzoni e realizzato canali video e siti internet, cercando sempre di diffondere consapevolezza, in merito a tutte le questioni che ho trattato e oggi voglio con tutto me stesso, attraverso questo sito, essere di aiuto a tutti coloro, che come me tanti anni fa, sono alla ricerca dell’origine dei propri mali per risolverli definitivamente.

Sono colui che ha sviluppato il sito, che lo aggiorna, che ha realizzato alcuni video, che ha scritto e pubblicato le tesine e che tutti i giorni lavora per voi, per darvi gratuitamente un luogo di pace, serenità e crescita interiore, con la certezza che chiunque è alla ricerca della liberazione mentale e passerà da qui, vi rimarrà.

Sono qui per mettere a disposizione di tutti la mia esperienza e per contribuire al cambiamento, che è già in atto da tempo, per fare in modo che insieme, si possa costruire un mondo fatto di salute psicofisica, di libertà e di amore, che per essere veri devono essere incondizionati.

Grazie per avermi letto, una abbraccio fraterno.

pasquale kovacic, uomo vivo e libero.

Testimonianze

Si è preferito mettere degli avatar al posto delle foto, per non dover perdere del tempo a gestirne la privacy; e per lo stesso motivo, si è scelto di non inserire una sezione dedicata ai commenti.

Il tempo è prezioso ed è molto meglio utilizzarlo per essere d’aiuto a qualcuno.

Le testimonianze sono fatte da persone che se e quando lo vorranno, potranno essere di aiuto alla causa, proprio come te.

Se anche tu vuoi lasciare una testimonianza, manda via email una frase di 30/35 parole; verrà pubblicata insieme alle altre.

Giorgia

Ho conosciuto pasquale 3 anni fa e ho subito avuto modo di apprezzare la grande umanità e il coraggio che è capace di trasmettere. CE è un ottimo strumento nelle mani giuste.

Mattia

Conoscere pasquale mi aiutato a rendermi conto che solo chi certe cose le ha vissute è in grado di comprenderle e di poter essere di aiuto ad altri. Oggi non sono più una persona depressa grazie a lui.

Stefania

Sono una psicologa e ho il mio studio. Quando ho conosciuto pasquale sono rimasta davvero colpita dalla sua preparazione e in alcuni casi ho sentito la necessità di essere consigliata.

Marco

Difficilmente si può incontrare nella vita una persona con le capacità di ascolto che ha pasquale. Molte volte si ha bisogno anche solo di questo. Grazie per tutte le volte che mi sei stato vicino.

Giada

A soli 20 anni ero già piena di problemi a causa della mia famiglia. pasquale mi ha aiutato a farcela da sola e oggi nessuno può né potrà mai più intaccare la mia autostima e la mia felicità.

Carlo

Io e pasquale parliamo la stessa lingua e appena riuscirò a liberarmi da tutti gli impegni di lavoro che mi assillano, se lui vorrà, sarò ben lieto di aiutarlo in questa bellissima iniziativa.

Laura

Io conosco pasquale da almeno 30 anni e lo sapevo che prima o poi si sarebbe dedicato a diffondere amore tra la gente, che è la cosa in cui ha sempre creduto ciecamente. Avanti così!

Caterina

Credevo davvero come tanti altri, che la vita fosse tutta solo lavorare e pagare le spese e le tasse. Dopo la consapevolezza che ho acquisito, oggi non sono più schiava di questo sistema maledetto.

Matteo

pasquale è un amico vero, quello che tutti vorremmo avere, per lealtà, amorevolezza, fraternità e senso di giustizia. Un’intelligenza la sua, davvero fuori da comune.

Virginia

Grazie a pasquale che mi ha insegnato i valori del vero studio e a mettere sempre in discussione ciò che si studia, ho superato un esame universitario molto difficile, con i complimenti dei professori.

Federico

pasquale è una persona seria, ma allo stesso tempo è capace di essere di compagnia e anche molto divertente. Trasmette sempre la sua libertà conquistata e la sua infinita voglia di vivere.

Rossella

Ammiro pasquale per l’immensa forza che è capace di trasmettere. Dovevo curare mia mamma in fase terminale e grazie a lui sono riuscita a passare quel brutto periodo della mia vita.

Gloria

Oggi sono una persona sana e ho smesso di sentirmi sbagliata, come molti volevano farmi credere. Quando lo vedo, abbraccio pasquale sempre fortissimo; è il mio modo di ringraziarlo.

Davide

Con pasquale eravamo compagni di scuola alle superiori. Si vedeva già a quei tempi che non era molto avvezzo a certe regole. Continua così, sono pochi in questo mondo quelli che hanno il tuo coraggio.

Stefania

Ho conosciuto pasquale nella sua tanto amata Liguria. Dopo aver letto il suo libro sull’autostima e aver parlato molte volte con lui dei miei problemi, oggi ho smesso i farmaci e sto finalmente bene.

Vito

L’amicizia con pasquale è qualcosa che va addirittura oltre qualsiasi concetto di fratellanza; ci reputiamo gemelli. Io lo chiamo “l’Imperatore dei giusti” e credo non serva dire altro.

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